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economia

Credit crunch: il credito mancante alle imprese italiane sale a quasi 300 miliardi

Il vuoto da colmare è potenzialmente di quasi 300 miliardi di euro. Perché se si somma il credito bancario che dal 2011 è venuto meno alle imprese italiane (89,8 miliardi, secondo le stime di Rbs) e il capitale che servirebbe per portare la loro solidità e la leva finanziaria sui livelli europei (200 miliardi secondo le stime presentate da Silvia Magri della Banca d’Italia), si arriva a 289 miliardi. Le imprese italiane soffrono infatti per il credit crunch, ma ancor di più per la mancanza di capitale: questo frena la loro capacità di investire. E frena lo sviluppo dell’intero Paese.

Sono sempre più numerose le iniziative, pubbliche e private, atte a risanare la crisi che sta interessando le imprese italiane, fra cui ricordiamo le operazioni della Bce (Tltro e acquisti di Abs), gli sforzi istituzionali (normativa sui minibond), l’intraprendenza di fondi privati e l’impegno di Borsa Italiana. Molte di queste iniziative restano però in stand-by e impediscono la ripresa dell’economia del Paese.

Tratto da Il Sole 24 Ore, domenica 05 ottobre 2014 p.1-5